giovedì 1 gennaio 2009

Ne abbiamo avute di occasioni, perdendole ...

Oggi, mi sono veramente reso conto di quanto poco dialogo ho con la mia famiglia e di quanto silenzio ho creato da ormai quasi un anno, in generale.

E' solo un pensiero che butto così, senza giustificazioni.

Chissà se creando un test di conoscenza che mi riguardi, i miei familiari riuscirebbero ad azzeccare le risposte giuste. Forse, ci riuscirebbero rispondendo "a senso", ma senza sapere veramente i motivi.

Ho pensato a quante occasioni perse ci sono state in passato, a quante ce ne saranno ancora in futuro ... rendendomi conto che il tempo intanto passa e, una volta trascorso, non ritorna più e che quindi ogni lasciata è definitivamente persa. Per sempre.
E magari ... anzi senza magari ... un giorno arriverà la morte e solo in quel momento avrei voluto parlare, dire, raccontare a quella persona.
Non potendolo però più fare.
Non potendo più dire che la si vuole bene ... o chissà che cos'altro.

E forse, ti aggrappi all'esistenza dell'aldilà ed ai sogni ... in cui ti appare la persona defunta ... che ti rassicura sulla sua serenità ... che vuole che ci sia altrettanta serenità nell'aldiquà.

L'unica verità è che non potrò più dire niente a quella persona!

Probabilmente, lo stesso accade con l'amicizia e con l'amore e con il lavoro e con chissà quanti altri aspetti della vita!



La stagione dell'amore viene e va,
i desideri non invecchiano quasi mai con l'età.
Se penso a come ho speso male il mio tempo
che non tornerà, non ritornerà più.
La stagione dell'amore viene e va,
all'improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà.
Ne abbiamo avute di occasioni perdendole;
non rimpiangerle, non rimpiangerle mai.
Ancora un'altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore.
Nuove possibilità per conoscersi
e gli orizzonti perduti non ritornano mai.
La stagione dell'amore tornerà
con le paure e le scommesse questa volta quanto durerà.
Se penso a come ho speso male il mio tempo
che non tornerà, non ritornerà più.


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