lunedì 16 novembre 2009

17 Agosto 94

Questo titolo è di pura fantasia, creato dopo aver osservato un dato oggi pomeriggio, ma ha il suo perchè.
Non è successo nulla quel giorno; il massimo che posso ricordare è che un mese prima esatto ero partito per il mio primo viaggio a lunga distanza, il mio primo viaggio aereo, verso la Scozia.

Il motivo di questo titolo riguarda solo il lavoro.

Oggi, abbiamo ottenuto un risultato molto positivo su di una molecola. E' stato fatto un test particolare da cui si può dire che il farmaco permea molto bene nel cervello. Un risultato estremamente positivo giunto alla fine di una lunga cascata di altre analisi volte a stabilire la potenza, l'efficacia e la stabilità del farmaco.

E' venuto il nostro capo in persona a dirci questo risultato, congratulandosi con quelli che lavorano direttamente nel progetto e che sintetizzano le molecole: in tutto tre, tra cui io. Ha inviato l'e-mail con le presentazioni dei dati; a caratteri cubitali, in blu, la prima parola è stata:

BRAVISSIMI !!!

Io non sapevo neanche di che molecola stesse parlando, non ricordavo la struttura nè tanto meno i risultati precedenti. Nulla di nulla. Avrò visto quei dati e la struttura una sola volta, poi ho fatto Mastro Lindo.

Il mio coinvolgimento sentimentale in questo lavoro lo si può immediatamente intuire.

Strano che sia proprio il mio stesso capo a non rendersi conto di nulla; ancor più grave è se nasconde volutamente la testa sotto la sabbia.
Giovedì scorso, infatti, mi ha inviato una e-mail in cui richiedeva la valutazione sul mio diretto superiore. La ragione è la valutazione annuale per l'erogazione dei premi di produzione. Mi ha inviato una e-mail in cui mi domandava:

1. Hai l’informazione scientifica del progetto necessaria per gestire il tuo lavoro e prendere decisioni basati sugli ultimi dati? Avete sempre avuto obiettivi chiari per il progetto e le tempistiche?
2. Quanto sono in grado i chimici di progetto nel recuperare i dati biologici da soli?
3. Dopo le riunioni, per esempio quello che faccio con XX e gli altri Senior/Group Leader, SPC e Team, XX vi fa sempre un riassunto di quello che e’ stato discusso e deciso?
4. Sei contento con il tuo livello di crescita personale quest’anno? C’e’ qualcosa in piu’ che avresti voluto imparare nel tempo disponibile?
6. Se potessi suggerire un obiettivo per XX nel PDP 2010 cosa sarebbe?


Io ho risposto oggettivamente, ma non onestamente.

Nel corso di quest'anno, ho osservato i modi con cui XX gestisce l'unità MedChem5.
Per quanto riguarda gli obiettivi di progetto, ognuno di noi chimici coinvolti ha saputo cosa svolgere in laboratorio e con quale tempistica, sulla base delle esigenze aziendali, riuscendo a dividere equamente tra di noi il lavoro di sintesi. Questo vuol dire che, man mano che prendevamo confidenza con i dati, abbiamo saputo cosa fare e con quale arco di tempo a disposizione. XX ci ha costantemente informato per e-mail sugli esiti dei test, inoltrandoci le comunicazioni provenienti da Giovanni, Pietro e Marta, dando così a noi la possibilità di ricercare i dati su Activity Base. Quando qualcuno di noi ha incontrato delle difficoltà sull'uso di SARgen e SARwiev, XX si è dimostrata presente e paziente nello spiegare e suggerire la risoluzione dei problemi. Inoltre, utilizzando file presenti nella cartella di unità (personali, di incontri, di team etc...) gestiti e curati da XX, noi chimici abbiamo avuto a disposizione strumenti per aggiornarci sullo "stato dell'arte" del progetto, quali il livello di produzione delle molecole finali, i risultati dei test ed i composti scelti per i test più avanzati. Sulla capacità di comunicare le decisioni di carattere dipartimentale e aziendale, senza ombra di dubbio posso affermare che XX è stata sempre rapida ed efficiente nel relazionarci tutte le questioni sorte negli incontri.
Purtroppo, al momento non ho un obiettivo da suggerire a XX per il prossimo PDP.


Oggettivamente, tutto questo è stato fatto. Onestamente, non è vero che studio i dati e riconosco come figli il mio operato, pur avendo a disposizione gli strumenti per farlo.
La cosa più importante è che ho volutamente omesso di rispondere ad una precisa domanda.
Il mio capo non mi ha detto nulla.
Non se n'è accorto?

Oggi pomeriggio, dopo la notizia e la lettura di quei dati, ho avuto la curiosità di ricercare chi aveva sintetizzato quella molecola.

IO.

Non ho provato per un solo istante la soddisfazione di aver fatto qualcosa di buono e di rilevante, neanche dire che sono stato fortunato nell'aver fatto quella molecola o a quanto mi sono sbattuto per sintetizzarla, ripulirla e consegnarla.

Magari, un giorno diventerà anche un farmaco in commercio e non ne avrò tratto nessuna soddisfazione.

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